Dieta chetogenica: cos'e', pro e contro

ALIMENTAZIONECOME DIMAGRIREDIETE

4/10/2025

Indice dell’articolo:

Cos'è la dieta chetogenica:

Cos'è la chetosi?

Dieta chetogenica: Come funziona

Come il consumo di glucosio cambia durante una dieta chetogenica:

Dieta chetogenica: cosa comporta

Dieta chetogenica: a cosa può far male

Dieta chetogenica: Alimenti consentiti ed alimenti vietati

Esempio di dieta chetogenica:

Controindicazioni e rischi per la salute

In sintesi

Pro e contro

Conclusioni

La dieta chetogenica, spesso abbreviata in "Keto", è un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi che offre molti benefici per la salute.

Cos'è la dieta chetogenica:

La dieta chetogenica è un regime alimentare che forza l'organismo a utilizzare i grassi come principale fonte di energia, anziché i carboidrati. Questo stato metabolico è noto come "chetosi".

La dieta chetogenica, spesso chiamata "cheto", è un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi. L'obiettivo principale è quello di indurre il corpo in uno stato metabolico chiamato "chetosi".

Ecco i punti chiave:

  • Riduzione dei carboidrati: la dieta prevede una drastica riduzione dell'assunzione di carboidrati, solitamente a circa 5-10% dell'apporto calorico totale.

  • Aumento dei grassi: i grassi diventano la principale fonte di energia, rappresentando fino al 70-75% dell'apporto calorico totale.

  • Moderata assunzione di proteine: le proteine vengono consumate in quantità moderata. Le proteine rappresentano il 20-25% dell'apporto calorico.

  • Chetosi: quando il corpo non ha abbastanza carboidrati da utilizzare come energia, inizia a scomporre i grassi in molecole chiamate chetoni, che vengono utilizzati come combustibile.

In sintesi, la dieta chetogenica modifica il modo in cui il corpo produce energia, passando dal bruciare principalmente carboidrati al bruciare principalmente grassi.

  • Grassi: 70-75%

  • Proteine: 20-25%

  • Carboidrati: 5-10%

Cos'è la chetosi?

La chetosi è un processo metabolico in cui il corpo, in assenza di sufficienti carboidrati, inizia a bruciare i grassi per produrre energia. Questo porta alla formazione di chetoni, che diventano la principale fonte di carburante per il corpo.

Ecco alcuni punti chiave sulla chetosi:

  • Produzione di chetoni: quando il corpo non ha abbastanza glucosio (proveniente dai carboidrati) per produrre energia, il fegato inizia a convertire i grassi in chetoni.

  • Fonti di energia alternative: i chetoni possono essere utilizzati come fonte di energia dal cervello, dal cuore e da altri organi.

  • Diete chetogeniche: la chetosi è spesso indotta attraverso diete a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi, come la dieta chetogenica.

  • Condizioni mediche: la chetosi può verificarsi anche in determinate condizioni mediche, come il diabete di tipo 1 non controllato.

  • Effetti collaterali: la chetosi può causare alcuni effetti collaterali, come mal di testa, affaticamento e alito cattivo.

  • Chetoacidosi: è una condizione pericolosa causata da un eccesso di chetoni nel sangue.

È importante notare che la chetosi può avere effetti diversi sulle persone e che è sempre consigliabile consultare un medico o un dietologo prima di intraprendere una dieta chetogenica o apportare cambiamenti significativi alla propria alimentazione.

Dieta chetogenica: Come funziona

Quando si riduce drasticamente l'apporto di carboidrati, il corpo inizia a scomporre i grassi in molecole chiamate chetoni, che vengono utilizzati come combustibile.

  • Produzione di corpi chetonici:

  • Quando l'organismo non ha abbastanza carboidrati, il fegato inizia a scomporre i grassi in molecole chiamate corpi chetonici.

  • I corpi chetonici vengono utilizzati come combustibile per il cervello e altri organi.

  • Chetosi:

  • La chetosi è lo stato metabolico in cui l'organismo utilizza i grassi come principale fonte di energia.

  • Questo processo può portare a una rapida perdita di peso.


Come il consumo di glucosio cambia durante una dieta chetogenica:

Descrizione dei cambiamenti e dei fattori che influenzano il consumo di glucosio in questo regime alimentare

Comprendere la dieta chetogenica

La dieta chetogenica è caratterizzata da un bassissimo apporto di carboidrati, un moderato apporto di proteine e un alto apporto di grassi. Questo cambiamento radicale nella composizione dei macronutrienti induce il corpo a passare da un metabolismo basato sul glucosio a un metabolismo basato sui grassi.

Cosa succede al glucosio?

  • Riduzione drastica:

    • Nella fase iniziale della dieta chetogenica, l'apporto di glucosio diminuisce drasticamente. Questo porta a un esaurimento delle riserve di glicogeno (la forma di glucosio immagazzinata nel fegato e nei muscoli).

    • Di conseguenza, i livelli di glucosio nel sangue diminuiscono.

  • Gluconeogenesi:

    • Il corpo, tuttavia, ha ancora bisogno di una certa quantità di glucosio, soprattutto per il funzionamento del cervello.

    • Per questo motivo, il fegato avvia un processo chiamato gluconeogenesi, in cui produce glucosio a partire da fonti non glucidiche, come amminoacidi e glicerolo.

  • Corpi chetonici:

    • Con la diminuzione del glucosio, il corpo inizia a produrre corpi chetonici a partire dai grassi.

    • I corpi chetonici diventano la principale fonte di energia per molti tessuti, incluso il cervello.

  • Stabilizzazione:

    • Dopo un periodo di adattamento (che può variare da persona a persona), il corpo entra in uno stato di chetosi stabile.

    • In questa fase, i livelli di glucosio nel sangue si stabilizzano a valori bassi, ma comunque sufficienti per le funzioni essenziali.

Fattori che influenzano il consumo di glucosio

  • Apporto di carboidrati:

    • La quantità di carboidrati consumati è il fattore più critico. Anche piccole quantità di carboidrati possono interrompere la chetosi.

  • Attività fisica:

    • L'esercizio fisico può aumentare temporaneamente il consumo di glucosio. Tuttavia, in una dieta chetogenica, il corpo si adatta a utilizzare i corpi chetonici come fonte di energia durante l'attività fisica.

  • Metabolismo individuale:

    • La velocità con cui il corpo entra in chetosi e la quantità di glucosio consumato possono variare da persona a persona.

In sintesi

In una dieta chetogenica, il consumo di glucosio diminuisce drasticamente, ma il corpo si adatta producendo glucosio attraverso la gluconeogenesi e utilizzando i corpi chetonici come fonte di energia alternativa.

Dieta chetogenica: cosa comporta

La dieta chetogenica può portare a una rapida perdita di peso, miglioramento della glicemia, riduzione dell'appetito e aumento dell'energia.

Dieta chetogenica: a cosa può far male

La dieta chetogenica è generalmente sicura. Tuttavia pur essendo efficace per la perdita di peso a breve termine, può comportare alcuni rischi per la salute, soprattutto se seguita a lungo termine o senza supervisione medica. Ecco alcuni dei potenziali effetti negativi.

Effetti collaterali a breve termine:

  • Influenza chetogenica: Nei primi giorni o settimane, si possono manifestare sintomi come stanchezza, mal di testa, nausea, vertigini, irritabilità e difficoltà di concentrazione.

  • Stitichezza: La riduzione dell'apporto di fibre può causare problemi intestinali.

  • Crampi muscolari: La perdita di elettroliti può portare a crampi.

  • Alitosi: L'aumento dei corpi chetonici può causare un alito sgradevole.

Rischi a lungo termine:

  • Carenze nutrizionali: La restrizione di alcuni gruppi alimentari può portare a carenze di vitamine e minerali.

  • Problemi renali: L'elevato apporto di proteine può affaticare i reni, soprattutto in persone con preesistenti problemi renali.

  • Aumento del colesterolo LDL: Alcune persone possono sperimentare un aumento del colesterolo "cattivo", aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.

  • Osteoporosi: La dieta chetogenica può influire negativamente sulla densità ossea.

  • Calcoli renali: L'aumento dell'acido urico può favorire la formazione di calcoli renali.

  • Squilibri elettrolitici: La perdita di minerali essenziali può causare problemi cardiaci e muscolari.

Altri rischi:

  • Le diete a basso contenuto di carboidrati sono state anche associate a un aumento del rischio di mortalità per tutte le cause.1

  • Le donne in gravidanza che seguono queste diete hanno maggiori probabilità di avere un bambino con un difetto del tubo neurale.2

Importante:

  • Prima di iniziare una dieta chetogenica, è fondamentale consultare un medico o un nutrizionista per valutare la propria idoneità e ricevere un piano alimentare personalizzato.

  • La dieta chetogenica non è adatta a tutti, in particolare a persone con problemi renali, epatici, cardiaci o diabete di tipo 1.

  • È essenziale monitorare attentamente i propri parametri di salute durante la dieta e apportare eventuali modifiche sotto la supervisione di un professionista.

RENI

La dieta chetogenica, pur essendo efficace per la perdita di peso, può avere effetti negativi sui reni, soprattutto in soggetti predisposti o con patologie renali preesistenti. Ecco i principali rischi:

  • Calcoli renali: l'aumento dell'escrezione di calcio e acido urico attraverso le urine può favorire la formazione di calcoli renali.

  • Affaticamento renale: l'elevato apporto proteico può sovraccaricare i reni, costringendoli a un lavoro extra per filtrare le scorie azotate.

  • Acidosi metabolica: la produzione di corpi chetonici può alterare l'equilibrio acido-base del sangue, portando a un'acidosi metabolica che, a lungo termine, può danneggiare i reni.

  • Danno renale cronico: in soggetti con insufficienza renale preesistente, la dieta chetogenica può accelerare il declino della funzione renale.

È importante sottolineare che gli effetti negativi sui reni sono più probabili in soggetti con:

  • insufficienza renale cronica

  • calcoli renali pregressi

  • altre patologie renali

In ogni caso, è fondamentale consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare la dieta chetogenica, soprattutto se si soffre di problemi renali.

FEGATO

La dieta chetogenica, pur presentando benefici per alcuni, può comportare rischi per la salute del fegato, soprattutto in determinate condizioni preesistenti o se seguita in modo non corretto. Ecco una panoramica dei potenziali danni:

  • Steatosi epatica non alcolica (NAFLD):

    • L'elevato apporto di grassi tipico della dieta chetogenica può aggravare o indurre la NAFLD, una condizione in cui si accumula grasso nel fegato.

    • Questo accumulo può portare a infiammazione e, nel tempo, a danni epatici più gravi come la cirrosi.

  • Stress epatico:

    • Il fegato è responsabile della metabolizzazione dei grassi e della produzione di corpi chetonici. Un carico eccessivo di grassi può stressare l'organo, soprattutto in soggetti con preesistenti problemi epatici.

  • Calcoli biliari:

    • La dieta chetogenica può aumentare il rischio di calcoli biliari a causa dei cambiamenti nel flusso della bile.

  • Problemi preesistenti:

    • Persone con patologie epatiche preesistenti devono evitare la dieta chetogenica, poiché può aggravare la loro condizione.

Importante:

  • La dieta chetogenica deve essere sempre seguita sotto stretto controllo medico o di un nutrizionista esperto.

  • È fondamentale monitorare la funzionalità epatica attraverso esami del sangue regolari.

  • L'idratazione adeguata è essenziale per supportare la funzione epatica durante la dieta chetogenica.

In sintesi, mentre la dieta chetogenica può essere efficace per alcuni, è essenziale considerare i potenziali rischi per il fegato e consultare un professionista sanitario prima di intraprenderla.

Dieta chetogenica: Alimenti consentiti ed alimenti vietati

Ecco un elenco degli alimenti consentiti e vietati:

Alimenti Consentiti:

  • Carne: Manzo, maiale, agnello, pollame (pollo, tacchino, anatra).

  • Pesce e frutti di mare: Salmone, tonno, sgombro, sardine, gamberi, aragosta.

  • Uova: Intere, in qualsiasi preparazione.

  • Latticini ad alto contenuto di grassi: Formaggi stagionati (parmigiano, pecorino), mozzarella, panna, burro.

  • Oli e grassi: Olio extravergine di oliva, olio di cocco, olio di avocado, strutto.

  • Verdure a basso contenuto di carboidrati: Verdure a foglia verde (spinaci, lattuga, cavolo), broccoli, cavolfiori, zucchine, asparagi, cetrioli, peperoni, pomodori (con moderazione).

  • Frutta a basso contenuto di zuccheri (con moderazione): Avocado, frutti di bosco (fragole, lamponi, mirtilli).

  • Frutta secca e semi: Mandorle, noci, semi di chia, semi di lino, semi di zucca.

  • Bevande: Acqua, caffè e tè non zuccherati, brodo di ossa.

  • Dolcificanti: Eritritolo, stevia, xilitolo.

Alimenti Vietati:

  • Cereali: Pane, pasta, riso, mais, avena, farro, orzo.

  • Zuccheri e dolci: Zucchero, miele, sciroppi, bibite zuccherate, succhi di frutta, dolci, gelati.

  • Frutta ad alto contenuto di zuccheri: Banane, uva, mango, mele, pere, arance.

  • Legumi: Fagioli, lenticchie, ceci, piselli.

  • Tuberi e radici: Patate, carote, barbabietole, patate dolci.

  • Alimenti trasformati: Snack confezionati, cibi pronti, salse zuccherate.

  • Bevande alcoliche: Birra, vino, liquori (a causa dell'alto contenuto di carboidrati).

Nota bene: E' essenziale mantenere un'adeguata idratazione e un corretto apporto di elettroliti (sodio, potassio, magnesio) durante la dieta chetogenica.

Esempio di dieta chetogenica:

Ecco un esempio di dieta chetogenica per una persona di 80 kg. Tieni presente che questa è solo un'indicazione e che è fondamentale consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare qualsiasi tipo di dieta, specialmente una chetogenica.

Esempio di menù giornaliero:

  • Colazione:

    • Uova strapazzate con spinaci e pancetta (3 uova, 100g spinaci, 30g pancetta)

    • Caffè o tè non zuccherato

  • Pranzo:

    • Insalata di pollo con avocado e olio d'oliva (150g pollo, 1/2 avocado, 2 cucchiai olio d'oliva)

    • Verdure a foglia verde (lattuga, rucola)

  • Cena:

    • Salmone al forno con broccoli (200g salmone, 200g broccoli)

    • Olio d'oliva

  • Spuntini:

    • Una manciata di noci o mandorle (30g)

    • Bastoncini di sedano con formaggio cremoso (100g sedano, 30g formaggio cremoso)

Considerazioni importanti:

  • Idratazione: Bevi molta acqua durante il giorno.

  • Elettroliti: La dieta chetogenica può causare uno squilibrio elettrolitico, quindi potrebbe essere necessario integrare con sodio, potassio e magnesio.


Controindicazioni e rischi per la salute

La dieta chetogenica, pur offrendo potenziali benefici come la perdita di peso e il miglioramento della sensibilità insulinica, comporta anche rischi e controindicazioni che è importante considerare:

Controindicazioni assolute:

  • Insufficienza renale o epatica: la dieta può sovraccaricare questi organi.

  • Diabete di tipo 1: il rischio di chetoacidosi diabetica è elevato.

  • Gravidanza e allattamento: non ci sono studi sufficienti sulla sicurezza in queste fasi.

  • Disturbi del comportamento alimentare: può esacerbare tali disturbi.

  • Deficit di carnitina: la dieta può aggravare questa condizione.

  • Porfiria: può scatenare attacchi acuti.

  • Pancreatite: può peggiorare l'infiammazione.

Rischi e controindicazioni relative:

  • Calcoli renali: l'aumento dell'escrezione di calcio può favorirne la formazione.

  • Stitichezza: la riduzione di fibre può causare problemi intestinali.

  • Carenze nutrizionali: la limitazione di alcuni alimenti può portare a carenze di vitamine e minerali.

  • Aumento del colesterolo LDL: in alcuni soggetti, può aumentare il rischio cardiovascolare.

  • Ipoglicemia: nei soggetti con diabete di tipo 2, può essere necessario un attento monitoraggio dei farmaci.

  • Effetti collaterali iniziali: mal di testa, affaticamento, nausea, "cheto-influenza".

Considerazioni importanti:

  • È fondamentale consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare la dieta chetogenica, soprattutto in presenza di patologie preesistenti.

  • Il monitoraggio dei parametri ematici (colesterolo, funzionalità renale ed epatica) è consigliabile durante la dieta.

  • L'integrazione di vitamine e minerali può essere necessaria per prevenire carenze.

  • La dieta chetogenica non è una soluzione a lungo termine per tutti e dovrebbe essere parte di un approccio globale alla salute.

La dieta chetogenica è particolarmente controindicata nei disturbi del metabolismo lipidico in quanto i protocolli dietetici chetogenici prevedono un abnorme apporto di lipidi. Quindi, non devono seguire una dieta chetogenica tutti quei soggetti con deficit di:

  • carnitina,

  • carnitina palmitoiltransferasi I e II (il sistema enzimatico che permette il trasporto degli acidi grassi all’interno del mitocondrio dove avviene la beta-ossidazione),

  • 3-idrossiacil-CoA,

  • piruvato carbossilasi.

Non ci sono poi particolari controindicazioni per una dieta chetogenica. E' sconsigliata solo in presenza di alcune patologie, come il diabete. Nel caso si voglia optare per farla comunque in presenza di diabete e' importante farla sotto stretto controllo medico e specialistico.

Insulino-resistenza

La dieta chetogenica, caratterizzata da un bassissimo apporto di carboidrati e un elevato contenuto di grassi, può avere un impatto significativo sull'insulino-resistenza, una condizione in cui le cellule del corpo diventano meno sensibili all'insulina

Effetti positivi:

  • Miglioramento della sensibilità all'insulina: La riduzione drastica dei carboidrati può portare a una diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue, riducendo così la necessità di insulina. Questo può migliorare la sensibilità all'insulina nel tempo.

  • Riduzione del peso corporeo: La dieta chetogenica può favorire la perdita di peso, il che a sua volta può migliorare la sensibilità all'insulina. Il tessuto adiposo in eccesso è infatti uno dei fattori che contribuiscono all'insulino-resistenza.

  • Riduzione dei trigliceridi: La dieta chetogenica può abbassare i livelli di trigliceridi nel sangue, un altro fattore di rischio per l'insulino-resistenza.

Rischi e controindicazioni:

  • Ipoglicemia: Nelle fasi iniziali della dieta, o in soggetti con preesistente insulino-resistenza, si possono verificare episodi di ipoglicemia a causa della ridotta disponibilità di glucosio.

  • Dislipidemia: La dieta chetogenica può aumentare i livelli di colesterolo LDL ("colesterolo cattivo") in alcune persone, il che può essere un problema per chi ha già problemi di colesterolo o insulino-resistenza.

  • Carenze nutrizionali: La restrizione dei carboidrati può portare a carenze di vitamine e minerali, a meno che la dieta non sia attentamente pianificata.

  • Chetoacidosi diabetica: Nei soggetti con diabete di tipo 1, la dieta chetogenica può aumentare il rischio di chetoacidosi diabetica, una condizione pericolosa per la vita.

  • Problemi renali: La dieta chetogenica può mettere a dura prova i reni, specialmente in persone con preesistenti problemi renali.

  • Effetti collaterali iniziali: Nei primi giorni della dieta, si possono verificare effetti collaterali come mal di testa, affaticamento, stitichezza e irritabilità, noti come "influenza chetogenica".

Considerazioni importanti:

  • È fondamentale consultare un medico o un dietologo prima di iniziare la dieta chetogenica, specialmente se si ha insulino-resistenza o altre condizioni mediche.

  • La dieta chetogenica deve essere attentamente pianificata per garantire un adeguato apporto di nutrienti.

  • Il monitoraggio dei livelli di glucosio nel sangue e dei lipidi è importante durante la dieta chetogenica.

In sintesi, la dieta chetogenica può avere benefici per l'insulino-resistenza, ma comporta anche rischi e controindicazioni che devono essere attentamente considerati.

Trigliceridemia e colesterolo:

La dieta chetogenica, pur offrendo potenziali benefici come la perdita di peso e il miglioramento del controllo glicemico, può comportare rischi per la salute, in particolare per quanto riguarda i livelli di trigliceridi e colesterolo.

Effetti sui trigliceridi

  • Riduzione dei trigliceridi: In molti casi, la dieta chetogenica può portare a una diminuzione dei livelli di trigliceridi nel sangue. Questo è spesso attribuito alla riduzione dell'assunzione di carboidrati, che può influenzare positivamente il metabolismo dei lipidi.

Effetti sul colesterolo

  • Variazioni del colesterolo: Gli effetti sul colesterolo sono più variabili. Alcune persone possono sperimentare un aumento del colesterolo totale e del colesterolo LDL ("colesterolo cattivo"), mentre altre possono osservare un aumento del colesterolo HDL ("colesterolo buono") e una diminuzione dell'LDL.

  • Colesterolo LDL: L'aumento del colesterolo LDL è una preoccupazione, poiché livelli elevati di LDL sono associati a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Tuttavia, la dieta chetogenica può anche modificare la dimensione delle particelle di LDL, con un aumento delle particelle grandi e meno dense, che sono considerate meno aterogeniche.

  • Colesterolo HDL: L'aumento del colesterolo HDL è generalmente considerato positivo, poiché l'HDL aiuta a rimuovere il colesterolo dalle arterie.

Rischi e considerazioni

  • Monitoraggio dei lipidi: È fondamentale monitorare regolarmente i livelli di trigliceridi e colesterolo durante la dieta chetogenica, specialmente per chi ha già fattori di rischio cardiovascolare.

  • Qualità dei grassi: La qualità dei grassi assunti è cruciale. Grassi sani come quelli presenti in avocado, noci, semi e olio d'oliva sono preferibili rispetto ai grassi saturi e trans.

  • Consulto medico: Prima di iniziare una dieta chetogenica, è essenziale consultare un medico o un nutrizionista, specialmente in presenza di condizioni preesistenti come iperlipidemia o malattie cardiovascolari.

  • Effetti a lungo termine: Gli effetti a lungo termine della dieta chetogenica sui lipidi e sulla salute cardiovascolare sono ancora oggetto di studio.

Stipsi:

La dieta chetogenica, pur offrendo benefici come la perdita di peso e il miglioramento del controllo glicemico, può comportare alcuni rischi per la salute, tra cui la stipsi.

Cause della stipsi nella dieta chetogenica:

  • Ridotto apporto di fibre: La dieta chetogenica limita l'assunzione di alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, che sono essenziali per la regolarità intestinale.

  • Disidratazione: La chetosi può aumentare la perdita di liquidi, portando a disidratazione e feci più dure.

  • Squilibri elettrolitici: La dieta chetogenica può alterare l'equilibrio degli elettroliti, come il potassio e il magnesio, che svolgono un ruolo importante nella funzione intestinale.

Rischi e complicazioni:

  • La stipsi prolungata può causare disagio addominale, dolore, gonfiore e difficoltà nell'evacuazione.

  • In casi gravi, può portare a complicazioni come emorroidi, ragadi anali e fecalomi.

Come prevenire e gestire la stipsi:

  • Aumentare l'assunzione di fibre: Scegliere alimenti chetogenici ricchi di fibre, come verdure a foglia verde, avocado, semi di chia e semi di lino.

  • Mantenere un'adeguata idratazione: Bere molta acqua durante il giorno per ammorbidire le feci.

  • Integrare con fibre: Considerare l'assunzione di integratori di fibre, come lo psillio, sotto la supervisione di un medico.

  • Aumentare l'assunzione di grassi: I grassi aiutano a lubrificare l'intestino e facilitano il passaggio delle feci.

  • Attività fisica regolare: L'esercizio fisico può stimolare la motilità intestinale.

  • Consultare un medico: Se la stipsi persiste o è grave, è importante consultare un medico per escludere altre cause e ricevere un trattamento adeguato.

Importante:

  • La dieta chetogenica dovrebbe essere seguita sotto la supervisione di un medico o di un nutrizionista, soprattutto in presenza di condizioni di salute preesistenti.

  • È fondamentale ascoltare il proprio corpo e apportare modifiche alla dieta se si verificano effetti collaterali come la stipsi.

In sintesi

La dieta chetogenica può influenzare i livelli di trigliceridi e colesterolo in modi diversi. Mentre può ridurre i trigliceridi, gli effetti sul colesterolo sono variabili e richiedono un attento monitoraggio. La qualità dei grassi assunti e il consulto medico sono fondamentali per minimizzare i rischi e massimizzare i benefici.

Pro e contro

Pro

  • Rapida perdita di peso

  • Miglioramento della glicemia

  • Riduzione dell'appetito

  • Aumento dell'energia

Contro

  • Effetti collaterali iniziali

  • Rischio di carenze nutrizionali

  • Non adatta a tutti

Conclusioni

La dieta chetogenica può essere efficace per la perdita di peso e il miglioramento di alcune condizioni di salute, ma è importante consultare un medico o un dietologo prima di iniziarla, per valutare la propria idoneità e pianificare un regime alimentare equilibrato.

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